Storia della commissione
Il Coro CAI di Belluno nasce nel 1993 all’interno della sezione del Club Alpino Italiano, per iniziativa di Vittorino Nalato, che lo dirige fino al 2011. Il complesso, nei suoi numerosi concerti, ha raccolto unanimi consensi di pubblico e critica.
Il gruppo trae ispirazione dal repertorio corale alpino, privilegiando composizioni di famosi armonizzatori quali Arturo Benedetti Michelangeli, Pedrotti, Dionisi, Mascagni. Il Coro è stato invitato a rappresentare Belluno nell’ambito delle manifestazioni organizzate per le Città delle Alpi, esibendosi a Villach (Austria), Belluno e Bad Reichenhall (Germania); si è inoltre esibito in importanti località quali: Trento, Udine, Gorizia, Cortina, Venezia, Padova, Gmünd (Austria), Trieste. Ha inoltre ricevuto qualificati consensi all’estero, in particolare a Urussanga (Brasile) e a Praga (Repubblica Ceca). Collabora con il Comune di Belluno, nell’ambito di Oltre le Vette, per la parte dedicata al canto popolare. Viene inoltre coinvolto a sostegno delle importanti iniziative della Sezione del Club Alpino Italiano di cui è parte integrante come Commissione.
In occasione del decimo anniversario il Coro ha inciso il suo primo CD intitolato Sui scalin… Ha partecipato nel 2008 alla 9° edizione del Concorso Nazionale Corale di Canto Popolare Soldanella classificandosi terzo. Dal 2013 al 2020 è stato diretto dal maestro Piervito Malusà che ha implementato il repertorio con canti di tradizione tedesca e che ci ha portato a vincere il premio speciale della giuria al 3° concorso polifonico Città di Arco per la migliore esecuzione di un brano del m.tro Pigarelli. Grande successo è stato ottenuto durante la 25° Rassegna di Oltre le Vette nel 2018 nella esecuzione della “Vergine degli Angeli” dall’opera “La forza del Destino” di G.Verdi assieme alla soprano Chiara Isotton.
Nel 2021 si è avvicendata alla direzione la Maestra Elisa Isotton durante una commovente cerimonia al teatro Comunale di Belluno in occasione dei festeggiamenti per i 130 anni di vita della Sezione CAI locale.
Nell’ambito della Coralità nazionale del CAI di cui fa parte è comparso in due occasioni sui canali social nazionali con due video registrati del proprio repertorio. Il Coro CAI di Belluno rappresenta, con onore ed orgoglio , non solo in ambito nazionale, la propria Sezione, la Città e la Coralità Bellunese.
Attività della Commissione
Ultime News
S. Messa Domenicale col Coro CAI
Il 16 luglio prossimo, il Coro CAI Belluno, diretto da Elisa Isotton, animerà la Santa Messa Domenicale che si terrà presso la chiesa arcipretale di San Floriano, nella Val di Zoldo, alle ore 11. L’appuntamento [...]
70° Regina Alpinorum
Prosegue l’attivita’ del Coro CAI Belluno che il 26 maggio 2023 ha organizzato l’evento di presentazione della restaurata statua lignea della “Regina Alpinorum” . L’appuntamento è presso la Sala polifunzionale del Liceo Lollino, in piazza S.M. Battuti a Belluno [...]
Nuovi successi per il CORO CAI Belluno
Ottobre, mese di gratificazioni per il Coro della sezione di Belluno del Club Alpino Italiano e anche qualche appuntamento: il 16 novembre a Sedico e l’11 dicembre a Cavarzano.
I membri della Commissione
Componenti Consiglio Direttivo
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Vuoi sapere dove ci esibiremo prossimamente?
Regolamento
Il “Coro C.A.I. Belluno” si è costituito nel 1993 su iniziativa di alcuni soci della Sezione bellunese del Club Alpino Italiano con lo scopo di conservare e diffondere la tradizione del canto popolare alpino ed in particolare quella relativa alla provincia di Belluno.
Il Coro C.A.I. Belluno è parte integrante e rappresentativa della suddetta sezione del C.A.I. di Belluno denominata “F. Terribile”, nell’ambito della quale è costituito come Commissione Coro.
Il Coro C.A.I. Belluno aderisce al progetto “Centro Nazionale Coralità” costituito nell’ambito del Club Alpino Italiano.
La sede amministrativa corrisponde alla sede della Sezione C.A.I. di Belluno ubicata in piazza San Giovanni Bosco n.11 a Belluno.
L’attività sociale e didattica può essere svolta in altri ambienti idonei all’uopo reperiti, attualmente presso Villa Montalban in località Safforze di Belluno.
Eventuali introiti derivanti da esibizioni, manifestazioni e contributi di varia natura, quote sociali ed altre tipologie di entrate sono convogliate in un fondo comune istituito per l’espletamento dell’attività corale. Tale fondo è indirizzato per gestire l’organizzazione, la sede e le attività in seno alla Commissione Coro.
Gli organi decisionali ed amministrativi del Coro sono costituiti da: il Direttore Artistico, il Consiglio Direttivo con il suo Presidente e l’Assemblea dei coristi.
La funzione di Direttore Artistico è affidata dal Maestro del Coro.
Il Consiglio Direttivo – cui partecipa il Direttore Artistico – è formato dal Presidente e da 4 (quattro) coristi.
Il Consiglio Direttivo ha durata biennale e viene eletto dall’Assemblea dei coristi con scrutinio segreto.
Il Consiglio direttivo nomina il Segretario e il Tesoriere ai quali sono demandate le funzioni di cui ai successivi artt. 9 e 10.
Al Direttore Artistico competono le decisioni relative all’attività musicale quali: scelta del repertorio, convocazione prove straordinarie, collaborazioni per l’attività didattica, valutazione delle proposte e modalità di partecipazione alle esibizioni pubbliche, eventuale esclusione temporanea o definitiva di un elemento dall’attività del Coro.
Nomina all’interno del Coro un Vice direttore con funzioni di supplente. Tale incarico e la sua durata sono assegnati esclusivamente dal Direttore Artistico in base a specifici requisiti tecnico-musicali.
Spettano al Consiglio Direttivo le decisioni inerenti l’attività del Coro. Il Consiglio Direttivo promuove l’attività culturale -concertistica del Coro, cura l’organizzazione logistica ed il decoro del gruppo, gli aspetti organizzativi in occasione delle esibizioni in accordo con il Direttore Artistico.
Mantiene i rapporti con Istituzioni, Enti ed Associazioni, privati. Mantiene i rapporti con la Sezione di appartenenza e col Centro Nazionale Coralità del C.A.I..
Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente in via ordinaria due volte l’anno e in via straordinaria ogniqualvolta ve ne sia la necessità.
Il Presidente rappresenta ufficialmente il Coro verso l’esterno. A lui compete la firma e la conservazione degli atti legati all’attività del Coro.
Egli presiede l’Assemblea dei coristi ed il Consiglio Direttivo coordinando le decisioni adottate in tali sedi.
Affianca il Direttore Artistico nel coordinamento artistico e gestionale del Coro.
Vigila sulla osservanza del presente Statuto.
Al Segretario competono le mansioni prettamente amministrative collegate con l’attività del Coro quali: la verbalizzazione delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, tenuta del libro del Coro, ulteriori mansioni affidategli.
Il Consiglio Direttivo propone la nomina di un Tesoriere che segua la parte economica nel suo complesso. Egli relaziona periodicamente al Consiglio Direttivo sullo stato finanziario. Conserva i documenti relativi alla gestione contabile e predispone i rendiconti necessari alla redazione del bilancio da far pervenire all’amministratore della Sezione.
Provvede all’inventario ed alla gestione delle dotazioni e consistenze di appartenenza del Coro.
Il Tesoriere può essere persona non eletta nel Direttivo.
L’attività di Revisione è demandata all’organismo eletto dall’Assemblea Generale della Sezione “F. Terribile” di Belluno del Club Alpino Italiano.
Spettano all’Assemblea dei Coristi tutte le decisioni inerenti l’elezione e l’eventuale sfiducia al Consiglio Direttivo nonchè l’approvazione dello Statuto, a maggioranza relativa dei presenti, nonché di eventuali modifiche ad esso apportate.
All’Assemblea possono essere demandate – su iniziativa del Consiglio Direttivo – tutte le decisioni di particolare importanza per l’attività del Coro.
L’Assemblea propone, stimola, verifica l’attività del Consiglio Direttivo. Essa è convocata almeno due volte all’anno da Presidente.
L’Assemblea si ritiene regolarmente costituita con la presenza di almeno i quattro quinti dell’organico effettivo.
Il Coro è aperto a tutti coloro i quali condividono le finalità e le aspirazioni del Coro stesso ed in particolare la passione per il canto.
L’aspirante cantore, qualora ritenuto idoneo da parte del Direttore Artistico in seguito al superamento di un’audizione (riguardante sia l’intonazione sia l’aspetto timbrico-vocale), sarà inserito nell’attività del Coro dopo un periodo di prova deciso in modo insindacabile dal direttore Artistico.
Spetta al Direttore Artistico – con giudizio insindacabile – valutare durante tale periodo l’attitudine del neo-corista e decidere il suo inserimento nel Coro.
L’attività di studio comprende almeno una prova settimanale di due ore per il Coro.
Le prove vengono effettuate in giornate ed orario da stabilirsi.
Il corista impossibilitato a partecipare alle prove programmate deve darne comunicazione in tempo utile al Direttore Artistico ed al Presidente.
Il Consiglio Direttivo, sentito anche il parere del Direttore Artistico, ha facoltà di decidere l’allontanamento dal Coro di quegli elementi che abbiano accumulato reiterate ed ingiustificate assenze dall’attività di studio oppure che denotino un evidente disimpegno.
E’ facoltà del Direttore Artistico convocare ulteriori prove generali, parziali o individualizzate qualora lo ritenga opportuno.
La partecipazione agli impegni artistici (concerti, rassegne, concorsi ecc…) presuppone da parte di ogni cantore il massimo impegno e la costante frequenza all’attività di studio. Il cantore che dovesse accumulare tre assenze consecutive alle prove in prossimità di un impegno artistico o che denoti difficoltà di amalgama timbrica conseguente ad una insufficiente presenza alle prove stesse, non potrà partecipare all’impegno programmato.
E’ dovere di ogni corista partecipare in modo costante e continuativo alle prove di studio, al fine di assicurare la massima collaborazione per il raggiungimento delle finalità comuni.
Tutti i membri del Coro sono tenuti a rispettare con la massima puntualità gli orari dell’attività di studio programmata nonchè attenersi agli orari e programmi stabiliti in occasione di concerti, rassegne, concorsi, trasferte ecc…
Ogni corista deve altresì adoperarsi affinché venga mantenuta quell’armonia nei rapporti e quella comunione d’intenti necessari e doverosi per una proficua attività corale e serena convivenza all’interno del gruppo.
Al fine di presentarsi al pubblico in modo omogeneo e decoroso il Coro adotta un proprio abbigliamento – divisa. E’ impegno di ogni singolo corista acquistare a proprie spese la divisa e mantenere in ordine il proprio abbigliamento.
E’ facoltà del Coro acquisire l’abbigliamento di coristi non facenti più parte dell’organico per future necessità, dopo averne valutato la qualità e concordatone il valore.
Il Presidente, il Consiglio Direttivo nell’eventualità che il Coro, per qualsiasi ragione dovesse cessare la propria attività o per cause di altra natura che ne impediscano momentaneamente l’attività, hanno l’obbligo di consegnare al Presidente della Sezione di Belluno del Club Alpino Italiano quanto nelle disponibilità del Coro. Le varie consistenze andranno documentate con appositi elenchi ovvero mediante inventario di ogni materiale presente quali mobili, gadget, libri, materiale didattico, strumenti e quanto altro giacente presso la sede del Coro, per la custodia temporanea od in modo definitivo in caso di cessazione.
Il Tesoriere provvederà per quanto di propria competenza consegnando la documentazione contabile aggiornata ed eventuali rimanenze di cassa.
Essendo il Coro C.A.I. Belluno organismo (commissione) facente parte del Club Alpino Italiano, affiliato alla sezione “F. Terribile” di Belluno, per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento allo Statuto Generale del Club Alpino Italiano ed al Regolamento della Sezione di appartenenza.