Nei goirni scorsi, il Ministro del turismo Gravaglia ha rilasciato un comunicato stampa in cui sottolinea l’importanza del CAI nel turismo montano.

Il Ministro ha messo a disposizione del Cai 5 milioni di euro per le politiche della montagna: dalla digitalizzazione – con la possibilità di attivare per chiunque sul proprio smartphone l’app GeoResq per essere geolocalizzati in caso di incidente in montagna – alla montagnaterapia, senza dimenticare il ruolo dei rifugi come sentinelle del clima e la valorizzazione dei sentieri e dei percorsi escursionistici e alpinistici. Particolare attenzione al Sentiero Italia CAI e alla Via italiana dei Rochers al Monte Bianco.

ll ministro Garavaglia, ha incontrato oggi (il 14 febbraio, ndr) il Presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti. Al centro del colloquio, le attività e le iniziative che il Cai metterà in campo a fronte delle nuove importanti risorse, 5 milioni di euro, messe a disposizione dal ministero. È stata la prima volta che un ministro della Repubblica ha visitato la Sede centrale del Club alpino italiano.
Nell’incontro il ministro Garavaglia ha sottolineato al Presidente Torti “l’apprezzamento per l’attività del Cai ritenuta strategica per il rilancio del turismo montano, sia escursionistico che alpinistico”. Ha inoltre sottolineato “la comune attenzione per la montagna quale patrimonio da difendere anche in termini di sostenibilità, con interventi non sporadici ma strutturali, e con una visione di lungo periodo”. Ha inoltre riconosciuto “il grande valore del Sentiero Italia CAI, che con i suoi 7200 chilometri attraversa le montagne italiane, da Santa Teresa Gallura in Sardegna a Muggia, in provincia di Trieste, e che sarà inserito nel nuovo portale nazionale del turismo”. In conclusione ha lodato “l’impegno e l’opera volontaria dei soci e delle socie del Sodalizio per la sentieristica e la formazione”.

Qui il link all’articolo, che riporta in calce il materiale video e audio dell’incontro (il link si apre in un’altra finestra).